In bilico
Ferrari, cacciano Mattia Binotto? Indiscrezione clamorosa: ecco chi arriva, la scelta di John Elkann
Nelle prossime settimane Mattia Binotto si giocherà gli ultimi gettoni di fiducia. Lo scrive il Corriere della Sera, sempre ben informato sulle vicende della Ferrari, che deve rialzare la testa dopo il disastro clamoroso andato in scena in Austria, con Charles Leclerc che è finito addosso a Sebastian Vettel: dopo un paio di curve è subito finito il GP delle Rosse, costrette a un doppio ritiro. “Senza una reazione - si legge sul Corsera - John Elkann e Louis Camilleri potrebbero scegliere soluzioni traumatiche. L’ad starebbe già lavorando a un’alternativa nel caso la situazione precipitasse, circola il nome di Antonello Coletta, attuale responsabile delle competizioni Gt”.
Per questo il GP d’Ungheria di domenica prossima può giù rappresentare un punto di non ritorno per la Ferrari: sono attese modifiche sulla configurazione delle monoposto, ma serve una cura miracolosa per resuscitare una SF1000 nata molto male. È quasi certo che la maggior parte dei problemi delle Rosse derivino dalla logorante inchiesta Fia sui motori 2019, conclusa con l’accordo segreto che sta costando conseguenze pesanti alla Ferrari: aerodinamica e telaio erano stati progettati sui livelli di potenza della vecchia power unit, poi però a Maranello hanno dovuto cambiare in corsa a causa delle nuove direttive e si sono ritrovati con tanti, troppi cavalli mancanti.