risultati
Serie A, Fiorentina e Cagliari si annullano, mentre il Napoli surclassa il Genoa
GENOA-NAPOLI
Il Napoli marcia spedito, conquista con personalità tre punti a Marassi contro il Genoa battuto 2-1 e si afferma come quinta forza del campionato alla spalle di Juve, Lazio, Inter e Atalanta scavalcando il Milan a 51 punti. Un successo che mette nei guai il Grifone che resta inchiodato al terz'ultimo posto dopo essere stato scavalcato ieri dal Lecce. La squadra di Gattuso ha dominato il gioco soprattutto nel primo tempo trovando il vantaggio sul finire del primo tempo con Mertens su passaggio di un sempre brillante Insigne. Nella ripresa ha pagato una disattenzione difensiva che ha rimesso in corsa il Genoa con Goldaniga ma dopo una decina di minuti di smarrimento i partenopei trovano la rete decisiva con il messicano Lozano, in rete a pochi minuti dal suo ingresso in campo. Nel finale decisivo Meret in almeno un paio di occasioni. Al Genoa non è bastata la generosità e la determinazione espressa soprattutto nel finale. La doppia rimonta a Brescia e Udine stavolta non è riuscita. Serviva almeno un punto per appaiarsi al Lecce e adesso la classifica si fa sempre più pericolante.
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FIORENTINA-CAGLIARI
Emozioni a sprazzi, zero reti e un punto a testa al 'Franchi' tra Fiorentina e Cagliari. All'andata, in Sardegna, fu altra musica: i padroni di casa allenati da Maran viaggiavano a ritmo Champions e travolsero 5-2 i viola di Montella. Il presente parla invece di due grandi parate di Dragowski e un gol annullato a Simeone per fuorigioco, a conferma di un Cagliari che ha provato a combinare qualcosa di più ma forse non ci ha creduto il giusto. Alla squadra di Iachini, che colpisce un palo con Duncan, non basta un buon secondo tempo: i viola continuano il loro digiuno tra le mura amiche, dove non vincono da gennaio. Ma il tecnico può sorridere per il buon esordio di Kouame: l'ivoriano, in campo dopo otto mesi, nei minuti finali riesce a impensierire Cragno. La Fiorentina si porta a +8 sulla zona retrocessione, salgono a quota 40 i sardi che ora vedono il sesto posto lontano nove punti.