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René Higuita, il rapporto speciale con Pablo Escobar: "Come potevo non essergli grato?"
René Higuita, ex portiere di calcio della nazionale colombiana è tornato a parlare del suo rapporto con Pablo Escobar, il narcotrafficante ucciso nel 1993. "Quando ero bambino aveva fatto illuminare i campi di calcio dove giocavamo. Come potevo non essergliene grato? Ero suo amico, non un narcotrafficante".
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L'ex calciatore ricorda anche l'onta della prigionia: "Mi arrestarono con l’accusa di aver fatto da mediatore durante un rapimento avvenuto poco prima ma, dopo otto giorni, mi dissero che non mi avrebbero incriminato se gli avessi consegnato Pablo. Io risposi che non sapevo nulla e che, anche se avessi saputo, non avrei detto nulla. Era compito delle autorità, non mio".