Motorsport
Mattia Binotto nel mirino di Zak Brown, provocata la Ferrari: "La Formula 1 può esistere anche senza di lei"
Formula 1 può esistere anche senza la Ferrari. Parole di Zak Brown, che provoca la scuderia di Maranello dopo che Mattia Binotto si è espresso contro il budget cap e sulla possibilità di vendere ai clienti le proprie monoposto. “Troppe restrizioni potrebbero abbassare il livello della F1, avvicinandolo a quello delle serie inferiori”, era stato il monito del team principal della Ferrari: “Non vorremmo trovarci in condizione di dover considerare altre opzioni per valorizzare il nostro Dna sportivo”. Il riferimento è alla proposta di Christian Horner di vendere ai clienti le proprie monoposto: “Non sarebbe un sacrilegio, in F1 accadeva già in passato”. Brown ha ribattuto a Binotto punto su punto: “Il suo messaggio è contraddittorio, parla di difendere il Dna della F2 e apre alle macchine per clienti che più che la F1 moderna ricorda gli anni ’70. Fissare un tetto alle spese non mette in pericolo il suo ruolo apicale nell’automobilismo”. Il team principal della Mercedes sarebbe dispiaciuto se la Ferrari dovesse andar via: “Ma la F1 potrebbe sopravvivere senza di loro, si può fare anche con 18 macchine, anche 16”.