Ibra spara a zero contro l'Inter
“IlBarcellona è una grande squadra, l'Inter no”. E' l'ultima provocazione diZlatan Ibrahimovic alla sua vecchia squadra. “All'Inter non c'è tanta gente chepuò cambiare una partita - ha detto lo svedese in un'intervista al magazine'Barca' -. Quando uno di questi non era al massimo, la partita diventavadifficile. Qui invece se manca qualcuno dei migliori c'è subito pronto un altrosempre in grado di fare la differenza. È questo che fa del Barcellona unagrande squadra”. A Ibrahimovic non piace “l'idea di essere secondo, terzo o quarto.Voglio essere primo o niente”, perché questo per lui ''equivale ad essereultimo''. Racconta che questa mentalità vincente se l'è forgiata ai tempi delRosengard: “Nella vita devi essere forte e non ti devi fare abbatte da nessuno.Se tu mi rispetti, io ti rispetto, mi piace la gente che parla chiaro e dice lecose come stanno”. “Ioed Eto’o siamo molto diversi” - L’attaccante parla anche di Eto'o e Guardiola.Del camerunense, oggi all'Inter al suo posto, dice: “Lui ha fatto molto benequi e io rispetto molto quello che ha fatto, è un grande, ma prendere il suoposto non mi ha creato pressione, al contrario è stato uno stimolo. Ma non cipossiamo paragonare perché siamo molto diversi”. Del tecnico blaugranasottolinea che “spiega bene quello che vuole e vuole sapere quello che più ti piace,quello che vuoi fare... Il dialogo è sempre aperto. Lui ha una mentalitàvincente come me, ma vuole anche vincere con eleganza giocando un bel calcio”. IlBarcellona ha avuto tanti campioni: “Ricordo i tempi di Romario, poi diRonaldo, uno dei migliori giocatori di sempre, il più completo secondo me.Giocatori come Stoichkov, Ronaldo, Romario, Eto'o... Loro hanno fatto cosestraordinarie qui, e anche a me piacerebbe lasciare un mio segno”.