Cannavaro, caso chiuso

Silvia Tironi

Caso chiuso. La ‘punturadell’ape’ a Fabio Cannavaro è stata archiviata. Il Tribunale nazionale ha messoun sigillo sul caso del difensore juventino, come da richiesta del capo dellaprocura antidoping del Coni, Ettore Torri. Il capitano della Nazionale erarisultato positivo al cortisone ad un test, dopo avere presentato alla vigiliadi Roma-Juve una richiesta di esenzione per emergenza (era stato punto da unavespa) incompleta nella documentazione. "Mi girano i co…ni”, commenta il Cannavarofurioso, “e se non avete capito bene ribadisco, mi girano i.... Io ho lacoscienza a posto - ha detto Cannavaro dal ritiro di Coverciano - Uno vienepunto da un'ape e si ritrova sul giornale come se fosse un dopato. Quando èsuccesso mi sembrava di sognare. Qualche giornale e qualche televisione hannoesagerato. È la seconda volta che mi ritrovo gratuitamente sui giornali lestorie del genere". Il riferimento è al filmato con le flebo degli anni alParma uscito nel 2005. "Quella volta feci una cazzata a farmi filmare,anche se la sostanza tuttora non è proibita. Questa volta la cazzata della Juvec'é stata, ma mi è sembrato tutto esagerato. Spero che questo dubbio non misegua oltre oggi, la mia carriera è stata esemplare e all'insegna delleregola". Il recente procedimento nei confrontidel difensore della Vecchia Signora era stato infatti aperto per un difetto dicomunicazione tra il club bianconero e l’antidoping. Il capitanoazzurro, dopo avere saltato la partita di sabato scorso in Irlanda (2-2) nellequalificazioni ai Mondiali 2010, sarà in campo mercoledì contro Cipro a Parmain un match ormai ininfluente con l’Italia già in Sudafrica.