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Leo Messi, a Barcellona è scoppiato un terremoto. Sei dirigenti del Barça si dimettono: il segnale dell’addio dell'argentino
Al Barcellona è scoppiata la rivoluzione nel Consiglio di amministrazione. Sei dirigenti hanno rassegnato le dimissioni in blocco. E c'è chi vede questo scossone come un altro possibile tassello di un possibile addio di Leo Messi, magari approdando all'Inter, al club catalano. Il primoi ad essersi dimesso è stato il potente vicepresidente Emili Rousaud, che molti vedevano come il successore del contestato presidente Josep Maria Bartomeu. Poi il suo pari grado Enrique Tombas. E infine Silvio Elias, Maria Teixidor, Josep Pont e il segretario della giunta Jordi Clasamiglia.
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Alla base dell' addio, oltre alla decisione di Bartomeu di declassare alcuni dirigenti, ci sono i lavori al rilento per chiudere definitivamente la riduzione degli stipendi dei giocatori in risposta all' emergenza coronavirus e il mancato chiarimento delle responsabilità nel «Barçagate», lo scandalo degli account fittizi sui social media per screditare alcuni giocatori, tra cui proprio Messi e Piqué. Lo scrive il Corriere della sera, citando La Vanguardia , il quotidiano più venduto in Catalogna. La situazione è esplosiva e alimenta ogni tipo di ipotesi sul calciomercato, Messi compreso. Le parole della Pulce sono state chiare, la sua volontà di chiudere la carriera al Barcellona è stata ripetuta più volte. Mai, però, il club era stato così in balia delle polemiche.