Inter, l'agente di Ibra:
Zlatan Ibrahimovic non ha mai detto di voler andare via e al giocatore l'Inter ha sempre detto di ritenerlo incedibile. Il procuratore del campione svedese chiarisce - intervenendo questa mattina a Radio Radio - quanto riferito ieri dal presidente Massimo Moratti in un'intervista parlando anche di Maicon. "Da presidente - ha detto Moratti al Giornale - con un bilancio da tenere d'occhio, dico che, se vogliono, se ne possono anche andare. Per ora restano all'Inter al 50 per cento". "Non è vero che Zlatan ha manifestato il desiderio di andarsene - chiarisce Raiola -. Ha solo detto che lui non resta a vita, ma mai che adesso vuole andare via. Lui ha un comportamento trasparente. Se avesse deciso di lasciare l'Inter sarebbe già andato dal presidente Moratti e gliel'avrebbe detto". Si è parlato di una visita a Madrid del direttore tecnico nerazzurro Marco Branca. "Non credo sia andato per Zlatan - dice Raiola - Se lo avesse fatto vuol dire che io non capisco niente di calcio. Non so se ci è andato per Maicon, e non mi interessa". Al procuratore di Ibrahimovic non sono andate poi giù alcune dichiarazioni di Josè Mourinho, che avrebbe detto di aver chiamato il suo ex pupillo Drogba dicendogli che gli piacerebbe vederlo nella sua squadra giocare insieme con Etòo. "Mourinho è un artista, fa cose e accusa altri di prostituzione intellettuale. Però non c'è niente di male a chiamare un suo ex giocatore, i concetti fantasiosi fanno bene al calcio". Raiola ha parlato anche del futuro di un altro suo assistito eccellente, Pavel Nedved, al quale dopo l'addio alla Juve sono in molti a essersi interessati. Abbiamo ricevuto offerte da tutto il mondo, dall'Europa ma anche dal calcio arabo, dagli Stati Uniti e dal Giappone. "Si parla anche di un interessamento della Lazio e della proposta di Lotito, anche per un futuro da dirigente. Ma il presidente mi ha proposto solo un 'concettò sfizioso e intrigante, una proposta vera non c'è. Ma per una trattativa seria - conclude scherzando - devo tornare al liceo, e ci mando anche Pavel... Io in latino sono stato bocciato due volte. Oppure il latino ce lo insegna Lotito".