Figuraccia
Il Milan naufraga a Bergamo, l'Atalanta vince 5-0: i numeri di un'umiliazione storica
L'Atalanta costringe il Milan ad un'umiliazione storica. Sono passati 21 anni dall'ultima volta che i rossoneri hanno perso 5-0 (all'Olimpico contro la Roma, maggio 1998), ma stavolta la sconfitta getta nel totale sconforto i tifosi, che da Bergamo speravano di uscire con una prova che restituisse loro un minimo di dignità e fiducia. Invece il povero Diavolo viene spazzato via, uscendo dal campo a testa bassa e con numeri pesantissimi sul groppone: gli uomini di Stefano Pioli non hanno fatto neanche un tiro in porta in 90 minuti di gioco, concedendone addirittura 12. I quattro gol incassati in 20' del secondo tempo sono quindi stati una naturale conseguenza dell'atteggiamento remissivo dei rossoneri. Per approfondire leggi anche: Intanto l'Inter gode Il risultato finale sarebbe potuto essere ancora più pesante e getta nello sconforto il Milan, che pure sembrava in leggera ripresa con i 7 punti conquistati nelle ultime tre partite. Al Gewiss Stadium non c'è stata storia, troppo superiori l'intensità e l'organizzazione dell'Atalanta di che si è divertita e ha dato spettacolo per il proprio pubblico sulle ali di Gomez e Ilicic. Quest'ultimi sono gli uomini di maggior qualità e hanno letteralmente nascosto il pallone agli avversari, ma è tutta la squadra del Gasp ad essersi espressa su livelli altissimi. La classifica è sempre più bella per i bergamaschi di Gian Piero Gasperini, che chiudono l'anno in quinta posizione e con il miglior attacco del campionato grazie ai 43 gol messi a segno. Il Milan invece rimane inchiodato a metà classifica e soprattutto alla mediocrità. Smaltire le scorie di un 5-0 umiliante non sarà facile, la società dovrà dare un segnale sul mercato portando almeno un paio di giocatori in grado di alzare il tasso tecnico e il morale della squadra.