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Cristiano Ronaldo, l'aneddoto di Benatia: "Non è normale, quando dopo una partita mi chiese di allenarci"

Gabriele Galluccio

Mehdi Benatia ha trascorso soltanto una stagione con Cristiano Ronaldo alla Juventus ma gli è bastata per comprendere che il fuoriclasse portoghese è un calciatore fuori dal comune. Intervistato da Rmc Sport, il difensore marocchino ha ricordato un episodio risalente alla scorsa stagione. Leggi anche: CR7 non è il più decisivo della Juve "Siamo stati entrambi sostituiti in una partita con l'Atalanta perché tre giorni dopo avevamo un altro incontro e l'allenatore aveva bisogno di ruotare. Sull'autobus di ritorno - ha raccontato Benatia -. Ronaldo mi chiede: Cosa facciamo ora che arriviamo?. Gli rispondo che sarei tornato a casa, essendo le undici di sera. Mi dice: Non hai voglia di fare una piccola seduta di allenamento? Non ho sudato in partita, mi devo allenare. Vuoi farmi compagnia?". "Gli ho spiegato che volevo solo andare a casa - ha continuato l'ex difensore bianconero - e mettermi sul divano a guardare la tv. Quando siamo arrivati eravamo tutti vestiti con abiti normali, lui indossò pantaloncini e scarpe da ginnastica e andò in palestra. Lì ho pensato che questo ragazzo non è normale. Quando stai a contatto con lui tutti i giorni il rispetto nei suoi confronti aumenta ancora di più. Ha sacrificato la sua vita per il calcio".