Vittoria

Serie A, riscatto Milan: Suso piega la Spal, primi tre punti per Pioli

Maria Pezzi

La zampata del campione. Il primo gol stagionale di Suso consente al Milan di battere la Spal per 1-0 nel posticipo della 10/a giornata di Serie A. L'attaccante spagnolo, entrato in campo da pochi minuti al posto di Castillejo, al 63' fulmina il portiere con una splendida punizione mancina dal limite dell'area. Suso non segnava dallo scorso 19 maggio. E' la prima vittoria di Stefano Pioli sulla panchina del Milan, dopo il pareggio con il Lecce e la sconfitta contro la Roma. In classifica i rossoneri si allontanano dalle zone calde e agganciano il Parma a quota 13 punti. L'altra buona notizia della serata per il Milan è il ritorno in campo al al Meazza di Bonaventura dopo un anno esatto. Certo il gioco latita e domenica c'è la Lazio, ma la vittoria è ossigeno puro per la compagine rossonera. Ancora una sconfitta esterna, invece, per la Spal che resta l'unica squadra del campionato a non aver segnato nemmeno un gol lontano dal proprio campo. La situazione di classifica degli estensi inizia a farsi preoccupante.   Due le novità principali nella formazione del Milan. Rispetto alle prime due gare sotto la sua gestione, Stefano Pioli lascia in panchina Rafael Leao e soprattutto Suso. In campo dal primo minuto in attacco Piatek e Castillejo, con Calhanoglu a completare il tridente. Novità anche a centrocampo, dove gioca Bennacer al posto di Biglia. In difesa, infine, spazio al brasiliano Duarte sulla destra al posto di Calabria. Nella Spal, Semplici si affida al solito 3-5-2 con Petagna e Floccari in attacco.     Primo tempo giocato sul filo dell'equilibrio. Pronti via e Milan subito pericoloso con un destro dal limite di Paquetà che Berisha blocca in due tempi. Come contro la Roma, la squadra rossonera è molto imprecisa in fase di impostazione. Discorso diverso per la Spal, più attenta e precisa. I ragazzi di Semplici dimostrano grande personalità, riuscendo a tratti di prendere in mano il pallino del gioco. Al 12' clamorosa occasione fallita dal Milan con Castillejo che da due passi colpisce la traversa, su un cross basso di Hernandez ciccato da Piatek. La replica della Spal con un colpo di testa di Floccari, su calcio d'angolo, con palla di poco fuori. Alla mezzora altra occasione per il Milan, con un sinistro rasoterra di Calhanoglu bloccato da Berisha. Sul fronte opposto è Petagna ad impegnare Donnarumma con un destro dal limite forte, ma centrale. All'intervallo fischi dagli spalti di San Siro per i ragazzi di Pioli.   In avvio di ripresa il tecnico del Milan deve sostituire per infortunio Musacchio, dentro Calabria con Duarte che va a fare il centrale. I rossoneri provano a stringere i tempi, iniziando ad attaccare a pieno organico. La svolta della gara a mezzora dalla fine, quando Pioli si gioca la carta Suso al posto di Castillejo. Passano cinque minuti dal suo ingresso e l'attaccante spagnolo sblocca il risultato con una splendida punizione mancina dal limite dell'area. In un amen i tifosi rossoneri passano dai fischi all'ingresso in campo di Suso, agli applausi al momento del gol. Ma questo è il calcio. Resta il fatto che lo spagnolo, galvanizzato, inizia a mettere in difficoltà la difesa spallina con le sue iniziative sulla destra. Ma è tutto il Milan a giocare meglio, quasi si fosse sbloccato psicologicamente: nel finale sfiorano il raddoppio prima Hernandez e poi Paquetà. La reazione della Spal, invece, è tutta in un destro debole di Floccari e in un colpo di testa di poco fuori di Kurtic. Troppo poco. Informazioni