La stoccata

Inter, Sandro Mazzola contro Antonio Conte: "Sembra ancora juventino"

Stefano Boffa

Non tutti gli interisti hanno digerito l'arrivo in panchina di Antonio Conte, così com'è stato lo stesso per alcuni juventini. Se nel secondo caso, alcuni tifosi si sono mossi con una petizione per rimuovere la stella celebrativa dell'ex leggenda bianconera dall'Allianz Stadium, nel secondo si tratta di una manifestazione di malumore da parte di un simbolo della storia dell'Inter: Sandro Mazzola. L'ex fantasista nerazzurro e della Nazionale, ospite alla trasmissione radiofonica di Rai Radio 1 Un Giorno da Pecora, è tutt'altro che contento della presenza di Conte sulla panchina della sua squadra del cuore, tant'è vero che lo tratta alla stregua di un infiltrato: "Abbiamo fatto bene a toglierlo alla Juve, ma non mi convince... Quando parla mi sembra parli ancora con gli juventini invece che con i nostri. Si nasce juventini come si nasce interisti, è difficile cambiare. Conte continua a essere un bianconero, non c'è niente da fare, è una cosa che ha dentro proprio". Leggi anche: Serie A, Higuain regala alla Juventus una sorprendete vittoria contro l'Inter Una sensazione sinistra che l'ex commentatore Rai non riesce proprio a superare, anzi, si acuisce sempre più guardando le partite della Beneamata: "Vorrebbe parlare come da juventino, poi si accorge che è all'Inter e parla da interista. Alla Juve gli bastava alzare le mani e guardare l'arbitro per avere un rigore qui. Qui invece no". Infine, Mazzola ha riservato le ultime stoccate a Rocchi, l'arbitro del Derby d'Italia, e all'attaccante dell'Inter Romelu Lukaku: "L'arbitro ha favorito la Juve? Cavoli, come sempre, anche ieri. Icardi? Manca, mi piaceva molto. Lo preferisco a Lukaku". Dichiarazioni destinate a fare parecchio rumore.