La furia

L'Inter cade a Barcellona, ma Conte non ci sta e se la prende con l'arbitro: "Vogliamo rispetto"

Stefano Boffa

È una sconfitta che brucia quella maturata dall'Inter al Camp Nou contro il Barcellona. Un 2-1 per certi versi ingiusto, che aveva visto l'Inter colpire subito a freddo con Lautaro Martinez e avere almeno 6 nitide occasioni per raddoppiare, prima di subire la rimonta blaugrana firmata da Luis Suarez. La sconfitta in Catalogna non è esattamente un evento imprevedibile, però Antonio Conte comunque non riesce ad accettare il risultato del campo, soprattutto dopo un primo tempo che aveva visto l'Inter dettare legge sul campo di una squadra che in Champions non perde in casa dalla semifinale del 2013 contro il Bayern Monaco. Cosa non è andato giù al tecnico salentino? L'arbitraggio di Damir Skomina, a suo dire troppo "casalingo", per usare un eufemismo (in particolare, lamenta la mancata concessione di un rigore sull'1-0 per l'Inter per un fallo di Arthur ai danni di Sensi). Leggi anche: Champions League, Lautaro spaventa il Barça: Suarez ribalta l'Inter L'allenatore nerazzurro ha parlato così nel post-partita della direzione di gara del fischietto sloveno ed è stato un fiume in piena: "Sono un po' amareggiato perché ho visto alcune situazioni indirizzate in una certa maniera, e questo mi dispiace. Ho visto tante cose che non mi sono piaciute, fin dall'inizio, è la sensazione che abbiamo avuto in panchina". Riguardo all'ammonizione dalla panchina, Conte ha sottolineato: "Mi ha ammonito dicendo che alla prossima mi avrebbe mandato via. C’è scritto 'rispetto' sulla loro casacca, io ho chiesto questo. Loro devono avere rispetto di chi viene qui a giocare a calcio cercando di fare meglio dell'altra squadra. Il rispetto deve essere reciproco. Stiamo parlando di un arbitro internazionale, che ha esperienza, ha arbitrato l'ultima finale di Champions. È questo che mi lascia l'amarezza, ma non voglio dare alibi ai miei giocatori".  No, nessun alibi, Perché l'ex ct azzurro ha poi bacchettato i suoi per aver mostrato mancanza di cattiveria sotto porta quando il Barça era alla mercé. Ora la qualificazione agli ottavi dovrà passare per forza di cose attraverso il doppio confronto con il Borussia Dortmund. In caso di mancata vittoria, l'avventura dell'Inter in Champions potrebbe essere già giunta al capolinea.