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Stefanenko: "Conte esordio fantastico, Inter non è più pazza"

AdnKronos

Roma, 28 ago. (AdnKronos) - "Sono molto contenta dell’arrivo di Antonio Conte, che conosco da tanto, dai tempi della Juventus, quando era ancora calciatore, o meglio: il Capitano! L'ho sempre stimato, sia come giocatore, prima, che come allenatore dopo: della Juve (...purtroppo) e della nazionale e ho sempre sperato che prima o poi venisse all’Inter. Ammiro sia la capacità tecnica che il suo carattere: forte e deciso, proprio quello di cui l’Inter ha sempre avuto bisogno". Sono le parole dell'attrice e showgirl Natasha Stefanenko, tifosissima nerazzurra, all'Adnkronos, sull'esordio di Antonio Conte sulla panchina dell'Inter a San Siro. "È stato un esordio fantastico: 4-0...proprio quello che voleva Conte e noi tifosi: determinazione, forza, coraggio...mentalità vincente!", ha aggiunto l'attrice da Praga dove sta girando l'ultimo film di Fausto Brizzi 'La mia banda suona il Pop' insieme a Christian De Sica, Diego Abatantuono, Angela Finocchiaro, Sergio Rubini, Massimo Ghini, Paolo Rossi. "Infatti, proprio per questo, scherzando, Antonio disse in un video: “basta con la pazza Inter”, ora vinciamo! Sono d’accordo con lui. E ora di cambiare “musica” sia sul campo che fuori. Sembrerà sciocco, ma l’inno ha la sua importanza, quindi, cantare “pazza Inter” sembra quasi giustificare il fatto che giochiamo bene, ma spesso non vinciamo. Bisogna vincere dentro e fuori, quindi l’inno scritto un anno prima dell’ultimo (nel 2002 se non erro) è stato imposto dalla società come unico (per ora) e io da tifosa sono contenta! Canteremo insieme “c’è solo l'Inter!” Proprio per dimostrare che è cambiato atteggiamento della squadra. Il primo eccezionale risultato ne è la dimostrazione!!", ha aggiunto la Stefanenko sulla decisione del club nerazzurro di cambiare rotta anche alivello musicale, quindi niente più ritornello 'pazza Inter amala'. Già nella prima partita di campionato contro il Lecce davanti a 65 mila spettatori entusiasti, è riecheggiato solo lo storico inno. 'C’è solo l’Inter', scritto da Elio e cantato da Graziano Romani, il testo è un omaggio a Peppino Prisco.