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Tommasi lancia grido d'allarme: "Base giovani si sta sgretolando"

AdnKronos

Roma, 26 ago. (AdnKronos) - di Emanuele Rizzi "Poco spazio ai giovani? Sottil in Fiorentina Napoli ha dimostrato il suo valere come Kumbulla in Verona-Bologna. I giovani non devono giocare per forza ma se sono bravi. La riflessione a livello federale che dobbiamo fare è se le norme siano corrette, a partire dai dilettanti, perché noi oggi abbiamo un mondo dei dilettanti dove si gioca perché si deve e non perché si è capaci di giocare a calcio. La base della piramide si sta sgretolando invece che rafforzarsi, uno degli obiettivi deve essere anche quello". Così il presidente dell'Aic, Damiano Tommasi, all'Adnkronos, sulla situazione dei giovani nel campionato italiano dopo la prima giornata di campionato. "Sicuramente in Lega Pro, con la nuova normativa, ci sarà più spazio ai giovani che meritano e li faranno giocare perché sono bravi e meritano. Speriamo che questo porti almeno a dare solidità a quella che per noi è stata sempre una categoria palestra di giovani giocatori, allenatori, dirigenti e torni ad esserlo. Giovani anche a livello politico? Il trend nazionale è quello, è un circolo vizioso, non ti danno fiducia, non ti prepari... non ti danno fiducia perché non sei preparato. Però siamo un Paese che non brilla per fiducia alle giovani generazioni", ha detto Tommasi. POLEMICHE SU VAR - "Polemiche? Più che su Fiorentina-Napoli e sul Var, visto che secondo me l'errore fa parte del gioco, il problema sono le nuove norme sul tocco di mano. Già lo sapevamo, sono state introdotte con l'obiettivo di ridurre l'incertezza, ma in realtà ne creano anche di più e quindi sarà sicuramente uno dei motivi di discussione dell'intero campionato, non per il Var ma per la norma". Ne è convinto il numero uno dell'Assocalciatori, secondo il quale la tecnologia c'è e "bisogna imparare a gestirla, senza snaturare il gioco. Con l'errore ci dobbiamo convivere", ha aggiunto all'Adnkronos, sottolineando come "la tecnologia sia spietata anche sul centimetro" e "a volte ci si sente spiazzati e si rischia di rallentare il gioco", ha spiegato. MIHAJLOVIC - "La prima di campionato? Ero a Verona per Hellas-Bologna e vedere Sinisa in panchina posso dire che è la vittoria più bella del campionato" ha detto Tommasi all'Adnkronos sul ritorno in panchina del tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, dopo aver annunciato di essere malato di leucemia. Mihajlovic si sta sottoponendo alle cure da poco più di un mese ma ha voluto fortemente tornare vicino alla squadra nel pareggio per 1-1 al Bentegodi. Cappellino in testa, un vistoso cerotto sul collo, visibilmente dimagrito, il tecnico serbo ha ricevuto una ovazione da parte dei tifosi rossoblu al suo ingresso in campo. RIBERY - Poi, sulla prima giornata di campionato, in attesa di Inter-Lecce di questa sera: "Sono sempre stato dell'idea che il calcio d'agosto sia da prendere con le pinze, nel bene e nel male. Fiorentina-Napoli? Gli americani nello sport vedono lo spettacolo e non sembrava una partita di calcio tradizionale. Esordio di Ribery è un fatto positivo, giocatori così portano entusiasmo nel campionato italiano e fa sempre piacere". "Manca ancora la partita di questa sera. Da anni si sta cercando l'antagonista della Juve e l'Inter quest'anno non nasconde l'obiettivo, vedremo se la distanza dai bianconeri si sarà ridotta o meno", ha aggiunto Tommasi.