Patron su di giri

Torino in Europa League, Urbano Cairo lancia Mazzarri: "Col 3-4-3 arriverà un attaccante. Tre belle ipotesi"

Giulio Bucchi

La qualificazione del Torino ai preliminari di Europa League, per effetto della squalifica del Milan, "è un punto di partenza e non di arrivo". Il presidente granata Urbano Cairo, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, sprona i suoi giocatori e "lancia" Walter Mazzarri: sarà una squadra d'assalto, forse più coraggiosa di quella della scorsa stagione. E dal mercato arriverà sicuramente un colpo di qualità.  "Mazzarri vuole giocare col 3-4-3. Non c'è dubbio. In un anno e mezzo - spiega Cairo a proposito del premier - l'ho visto crescere, tanto che nel girone di ritorno siamo finiti quarti, a un punto da Milan e Juve, e 5 dall'Atalanta". Per migliorare la rosa, sostiene il presidente, non serve una rivoluzione. "Se trattengo tutti, parto con la squadra arrivata quarta nel ritorno. Devo aggiungere solo un paio di giocatori, di cui uno, a centrocampo, è un'alternativa ai titolari. Magari il terzo portiere. Quindi ci manca solo un titolare, in attacco. Non siamo costretti a prenderlo subito. Per il 25 la squadra è pronta anche senza l'innesto. Non dobbiamo correre, dobbiamo muoverci con intelligenza. Stiamo lavorando a tre ipotesi, non dico quali, ma tre belle ipotesi: una si chiude. Senza dimenticare che mi aspetto Iago Falque ai livelli strabilianti delle prime due stagioni".