sport
Jr. Nba Fip League, Milano si impone nel Final Event
Roma, 29 mag. (AdnKronos) - Va ai ragazzi del Collegio San Carlo di Milano la quarta edizione della Jr.Nba Fip League, il torneo riservato agli under 14 organizzato dalla Federazione italiana pallacanestro e dalla Nba col supporto dei comitati regionali Fip che ha coinvolto 3500 ragazzi e ragazze per un totale di quasi 1200 partite. Ad ospitare il Final Event, atto conclusivo del format che ricalca le fasi finali del campionato Nba, l'Arena Altero Felici di Roma. Con le magliette delle franchigie Nba le squadre più forti vincitrici dei tornei cittadini, passate da regular season, playoff e final four, si sono contese sotto gli occhi attenti di Francisco Elson, 11 stagioni nella lega americana e vincitore nel 2007 del titolo Nba con gli Spurs. Ad alzare la coppa Milano, con la maglia dei Sacramento Kings, che nella finalissima hanno avuto la meglio 12 a 6 sulla squadra di Genova, l'istituto comprensivo Arma di Taggia di Genova, Clippers che in semifinale hanno piegato all'overtime i Lakers (scuola media statale Guerri di Reggello, Firenze), che si sono poi consolati con la vittoria nella finale per il terzo posto contro l'istituto comprensivo Pierluigi da Palestrina. "Sono felice di prender parte a questo evento in cui i ragazzi hanno una finestra aperta sull’Nba giocando con i campioni e tra di loro. E’ molto divertente e utile per migliorare. E’ un modo per vivere il mondo Nba”, spiega Francisco Elson, ex giocatore Nba, per lui 11 anni nel campionato americano coronati con la vittoria dell’anello con i San Antonio Spurs nel 2007. "Sono numeri molto importanti ma guardiamo avanti pensando ai ragazzi che vanno in campo -prosegue Giacomo Galanda, responsabile del settore scuola Fip-. Noi accendiamo delle scintille e lo facciamo grazie alla Federazione e all’Nba che è un partner importantissimo. Accendiamo delle scintille per poi far giocare i ragazzi che sono l’anima di questo sport. Oggi abbiamo celebrato la riuscita del progetto. Abbiamo raggiunto 8 leghe, che vuol dire 8 grandi città d’Italia (Ancona, Bari, Firenze, Genova, Milano, Roma, Trieste e Venezia ndr) e vogliamo ancora aumentare". "Siamo l’unico Paese europeo, e forse al mondo, che organizza una finale mondiale e questo all’Nba è piaciuto tantissimo. E’ sicuramente uno sforzo per la Federazione ma il risultato di questo Final Event è eclatante. L’Nba ci dà ampio raggio di azione, i giocatori vengono qui per giocare coi ragazzi e fargli vedere quanto bello sia il basket. Questi sono momenti che fanno bene a tutti", conclude.