In prestito

L'Inter ha già un tesoretto in casa: Pinamonti da record, i numeri da godere

Gino Coala

La Juventus si coccola Kean, la Roma si aggrappa a Zaniolo, il Milan aspetta Donnarumma e l' Inter si gode Pinamonti, almeno da lontano. Perché tra gli under 20 da copertina della nostra Serie A, l' arciere nerazzurro è l' unico che non è riuscito a trovare spazio nella sua squadra. Non che non ci abbia provato negli ultimi due anni, vissuti da vice-Icardi: Maurito è il suo modello - raccontò in un' intervista del 2017 -, benché molti in lui rivedano Dzeko. Trentino di nascita e cresciuto nelle giovanili del Chievo, "Pina" ha rimediato appena cinque presenze complessive dall' esordio in nerazzurro a 17 anni in Europa League (e la convocazione per uno stage con la Nazionale da parte di Roberto Mancini). Meglio cambiare aria e accettare la sfida del prestito secco al Frosinone: con i ciociari il 19enne bomber ha già segnato cinque gol, il più veloce di sempre a riuscirci e più dei blasonati coetanei. Kean è arrivato a quattro (con una media pazzesca di un centro ogni 52') come Zaniolo. Una rete a testa per l' altro giallorosso Kluivert e per Brignola, già autore di tre marcature l' anno passato col Benevento. Dopo le magie nella Primavera dell' Inter, "Pina" fatica a imporsi anche a Frosinone giocando una sola partita da titolare nelle prime dodici stagionali. Si sblocca il 28 ottobre con Spal a pochi secondi dal suo ingresso in campo a tempo quasi scaduto. Si ripete pochi giorni dopo contro la Fiorentina con un missile da 30 metri al 89'. Da allora cambia tutto e con l' arrivo in panchina di Baroni il ragazzo diventa quasi insostituibile: segna ancora a Bologna, Roma e Parma totalizzando così più di un quinto dell' intero bottino stagionale della squadra (24). E nella vittoria contro gli emiliani - la prima casalinga dell' anno - prende una traversa con una splendida girata e serve l' assist a Valzania mostrando tutto il suo repertorio. Il 19 maggio compirà 20 anni, pochi giorni prima di tornare all' Inter che non vede l' ora di riabbracciarlo. In attesa di capire se "Pina" in nerazzurro troverà ancora il suo mito Icardi. di Francesco Perugini