Il guaio del Cavallino
Ferrari veloce, ma... Quello che non torna: un grosso dubbio in vista del Mondiale
La Ferrari è veloce ma si rompe. Per la terza giornata consecutiva negli ultimi test di Barcellona, la SF90 ha accusato problemi tecnici che non le hanno permesso di completare il programma prestabilito in pista. Se l' incidente di mercoledì di Sebastian Vettel è stato causato da un corpo estraneo che ha generato il cedimento del cerchione, il guaio ad uno scarico sulla vettura guidata da Leclerc giovedì e lo stop di ieri di Seb aprono un dibattito: sono da considerare veri guai di affidabilità? Oppure fanno parte del rischio calcolato di portare le componenti al limite per capirne le vere potenzialità? Al momento le certezze sono due. La prima è che macchine, gomme e tutto il resto del caravanserraglio è stato impacchetato e spedito in Australia dove il 17 marzo parte il Mondiale, a Melborune. La seconda è che Vettel ha stampato il miglior tempo del mattino e anche quello del pomeriggio. Il tedesco, che ha avuto a completa disposizione la SF90 usata esclusivamente da Leclerc venerdì (autore del miglior tempo del giorno in 1'16"231 con la mescola C5, quella più morbida), ha messo insieme 110 giri e fermato i cronometri sul tempo di 1'16"221, realizzato anche questo con gomme C5. Messaggio a tutit, giovane Leclerc compreso. E Hamilton? Il campione in carica spazia a tutto campo: «La F1 ha perso tifosi ma non so perché. Sicuramente il fatto che la tv non sia più in chiaro è un problema. Le pay tv sono troppo care. Già le persone devono pagare assicurazioni e bollette, pagare anche la tv può essere un problema». Smessi i panni dell' opinionista, Lewis parla da pilota: «La Ferrari è la più veloce e lo scarto con noi della Mercedes è di mezzo secondo. Però questi sono test e non danno punti, la cosa che conta è di essere il più veloci possibile il sabato a Melbourne». E, infatti, ieri il suo miglior crono, quasi nel finale, è stato di soli 3 millesimi più lento di Vettel.... di Amedeo Scassa