Ormai ex capitano
Mauro Icardi, caos Inter. Luciano Spalletti: "Era stato convocato, lui non si è presentato"
Il caso Mauro Icardi fa esplodere l'Inter. È Luciano Spalletti, in conferenza stampa, a fornire un nuovo pesantissimo dettaglio sull'ormai ex capitano nerazzurro, a cui la società ha deciso di togliere la fascia come punizione per la telenovela sul rinnovo contrattuale scatenata dalla sua moglie e agente Wanda Nara. Leggi anche: "Perché l'Inter deve mandarlo in tribuna". Su Icardi la furia di Luciano Moggi "Icardi era convocato, è lui che non è venuto con la squadra", ha spiegato il mister smentendo dunque la prima ricostruzione che voleva Icardi lasciato fuori dalla lista per la partita di Europa League contro il Rapid Vienna di giovedì sera come ulteriore misura punitiva. "È una decisione difficile e dolorosa, assolutamente condivisa da tutte le componenti e presa esclusivamente per il bene dell'Inter e della squadra". Da una parte, dunque, Icardi e Wanda, dall'altra la proprietà Suning, la dirigenza (con Beppe Marotta che ha usato con Icardi più o meno gli stessi estremi rimedi esibiti con Bonucci due anni fa, alla Juventus) e allenatore. Cosa succederà nei prossimi giorni dipende da molte varianti: decisive, probabilmente, le scuse di Icardi e del suo entourage. Se arriveranno, la trattativa sul contratto andrà avanti. In caso contrario, Maurito resterà da separato in casa (con quale impiego, lo decideranno Marotta e Spalletti) fino all'inevitabile cessione a giugno.