Fuggiasco

Milan, l'illusione di Gennaro Gattuso: soltanto lui crede a Gonzalo Higuain

Davide Locano

C' è da capirlo, il povero Rino Gattuso. In estate il suo capitano, Leonardo Bonucci, ha mollato il Milan per tornarsene alla Juve. Questioni di famiglia e di dubbie proprietà cinesi. Adesso, nonostante una società solida e una stagione in linea con gli obiettivi, l' unico suo top player sta per abbandonarlo ancora. Questioni di cuore anche in questo caso, cioè del rapporto umano e tecnico tra Gonzalo Higuain e Maurizio Sarri, nelle vesti del cattivo di questa storia come allenatore del Chelsea. L' argentino ha deciso di volersene andare, nonostante l' investimento dei rossoneri su di lui e i continui messaggi d' amore dell' allenatore: «Quando uno fa delle scelte, è difficile convincerlo. Fosse per me lo rapirei», ha detto Ringhio dopo la vittoria sulla Samp in Coppa Italia, arrivata però grazie ai gol di Cutrone. «In questo momento bisogna farlo sentire importante, coccolarlo, dire anche cose che non fanno piacere, ma fa parte del mio lavoro», aggiunge ai microfoni di Sky il tecnico del Diavolo che non ha intenzione di privarsene per la partita di Supercoppa italiana di mercoledì contro la Juve: «Speriamo che Higuain riesca a buttarla dentro, potrebbero cambiare tante cose». Quella in Arabia Saudita potrebbe essere, infatti, l' ultima partita col Diavolo di Higuain. Anche se, a dire il vero, il Pipita è scomparso dopo il rigore sbagliato contro i bianconeri a San Siro. Da allora solo il gol alla Spal che porta il bottino stagionale a quota otto, uno in meno di Cutrone. Decisamente troppo poco per un giocatore che costa 37 milioni tra prestito (18) e ingaggio (19 lordi). Leggi anche: Higuain, addio Milan: l'ultima brutale conferma Rieccola dunque la Juve, la squadra che ha tolto a Rino la prima chance di vincere un trofeo in panchina (4-0 nella finale di Coppa Italia) e ci riproverà a Gedda. Fuori dal campo, però, la Signora in questo momento è la migliore alleata dei rossoneri. Paratici non ha alcuna intenzione di mandare Higuain a Londra senza la certezza del riscatto del suo cartellino da parte dei Blues. Il Milan ne ha solo il diritto, a fronte del versamento di 36 milioni a fine stagione: un' eventualità possibile solo in caso di qualificazione Champions, ha già chiarito il dt Leonardo. Il Chelsea vuole accontentare Sarri, ma non vuole impegnarsi così tanto per un bomber di 31 anni. Marina Granovskaia punta a un prestito di 18 mesi per circa 27 milioni totali, comprensivi della cifra residua ancora a carico del Milan. Nel frattempo, i rossoneri sanno che sarebbe controproducente trattenere un giocatore scontento, ma hanno bisogno di un' alternativa di peso per dire sì all' affare. Lo scambio di prestiti con Morata è l' alternativa più semplice, ma lo spagnolo tentenna in attesa della Liga. All' orizzonte ci sono Siviglia o Atletico Madrid, avversario della Juve negli ottavi di Champions : tanto per completare gli incastri. Il nome di riserva per Leonardo è Piatek: il polacco viene valutato 60 milioni, ma il Genoa potrebbe accettare un prestito lungo con diritto di riscatto per aggirerebbe i vincoli Uefa sul fair play finanziario. di Francesco Perugini