Rossoneri all'angolo

Milan, la sentenza Uefa è un massacro: multa, rosa ridotta e obbligo di pareggio di bilancio

Davide Locano

Dopo il disastro in Grecia con l'Olympiacos, contro il Milan si abbatte la rovinosa sentenza dell'Uefa. In sintesi: 12 milioni di euro di ricavi dall'Europa League verranno trattenuti al club mentre la rosa viene ristretta a 21 giocatori per le competizioni 2019-20 e 2020-21. Questo per la violazione del fair play finanziario nel triennio 2014-2017. Questo quanto stabilito dalla camera arbitrale di controllo finanziario dei club. Ma non è tutto: l'Uefa, infatti, ha imposto anche il pareggio di bilancio tassativo entro il 30 giugno 2021, altrimenti il club sarà escluso dalle coppe per un anno. Una sentenza, come detto, durissima e che rischia di compromettere ulteriormente la rinascita di una squadra da troppo tempo in affanno. Ed è proprio il pareggio di bilancio la misura più dura imposta al club: di fatto, da qui alla scadenza, i rossoneri saranno costretti ad una gestione oculatissima delle risorse, sul mercato in primis, per annullare il "rosso". E un piano di rilancio societario difficilmente può escludere grandi investimenti sui giocatori: Milan condannato alla mediocrità ancora per lunghi anni? Leggi anche: Milan, il grosso dubbio sul calciomercato