L'orrore
Marianna Pepe, due indagati per la morte della campionessa di tiro a segno: "Un pestaggio brutale"
Sviluppi inquietanti sul caso della morte di Marianna Pepe, la 39enne campionessa di tiro a segno. Da subito si sapeva che era stata aperta un'inchiesta sulla sua morte, ma ora si scopre che ci sono due iscritti nel registro degli indagati. Il punto è che la donna, la sera prima della morte, sarebbe stata violentemente picchiata dall’ex compagno, probabilmente davanti al figlio di cinque anni. Per sfuggire alle botte Marianna insieme al bambino avrebbe chiesto ospitalità a un amico. E lì avrebbe assunto della cocaina, insieme ad altri farmaci, che potrebbero esserle risultati fatali. L'autopsia è chiamata a chiarire la precisa causa del decesso. Recentemente Marianna aveva troncato con il suo compagno, che però non si rassegnava al termine della relazione: lui è uno degli indagati, mentre non è ancora chiaro chi sia la seconda persona. L'uomo in passato era stato violento nei confronti della campionessa, tanto che la Pepe si era rivolta al Gruppo di operatrici antiviolenza e progetti (Goap) per chiedere aiuto. Marianna Pepe era stata trovata morta intorno alle tredici di giovedì, a Muggia, vicino Trieste, ma il decesso sarebbe avvenuto nella notte precedente.