Big match in Liga
Neymar e Sanchez, al Barcellona il "Clasico". Ancelotti ko
Messi non brilla, Neymar e Sanchez sì e il Real Madrid va al tappeto. Il Barcellona batte 2-1 i "blancos" di Ancelotti e vola a +6 sui rivali, al termine di un "Clasico" poco spettacolare nel primo tempo, molto belle nella ripresa. Decidono le reti di Neymar al 19' e di Sanchez al 78', in mezzo un rigore reclamato da Cristiano Ronaldo e una gran traversa di Benzema, poi al 91' la rete del 'canterano' Jesè con la complicità di Victor Valdes. Le proteste - Si comincia con Ancelotti che sceglie la prudenza: a centrocampo piazza il difensore Sergio Ramos davanti alla difesa e non il regista Illarramendi, in attacco non c'è Benzema, ma un tridente senza prima punta con Di Maria, Bale e Ronaldo. Nel Barca il "Tata" Martino schiera Fabregas finto centravanti, con Messi e Neymar larghi. Al 19' è proprio il brasiliano a far esplodere i quasi 100mila del Camp Nou con un destro che batte Diego Lopez (ancora panchina per Casillas). Di Iniesta l’assist. Non una gran partita, poco spettacolo e Real che si rende pericoloso solo al 44' con Khedira che, sull'azione di Ronaldo, in scivolata impegna Valdes e poi chiede un rigore che non c'è per il mani involontario di Adriano. Che gol, Sanchez! - Nella ripresa, dopo la respinta di Diego Lopez sul sinistro di Neymar, Ancelotti prende coraggio e inserisce Illaramendi per Sergio Ramos. E’ subito un’altra cosa, Cristiano Ronaldo costringe Valdes al grande intervento, poi, al 61', entra anche Benzema per Bale. Mascherano rischia il rigore su Ronaldo, poi Benzema scarica uno splendido destro dai 22 metri che si stampa sulla traversa. Tante chance sprecate, non sbaglia il Barcellona che al 78' con l’ex Udinese Sanchez raddoppia: splendido pallonetto su Diego Lopez e partita chiusa, anche se il giovane Jese al 91' dimezza il risultato. Finisce 2-1, per Ancelotti in arrivo giorni non semplici.