Al Castellani
Juventus, Cristiano Ronaldo asfalta l'Empoli: 2-1, Caputo non basta
Ecco qui il vero Ronaldo. Decisivo, spietato. Dopo un primo tempo indolente segnato dal gol al 28' di Caputo, la Juve torna in campo con un'altra faccia nella ripresa e CR7 ribalta la partita al 'Castellani' di Empoli. Il portoghese lo fa a modo suo: segna prima su rigore al 53' e poi concede il bis con un bolide da vero Cristiano al 70'. Bianconeri in volo a 28 punti, toscani di Aurelio Andreazzoli fermi nelle retrovie a quota 6. Pronti, via e tegola per Massimiliano Allegri nel riscaldamento: problema muscolare per Chiellini e Rugani parte dall'inizio accanto a Bonucci in difesa, sul centrosinistra, con De Sciglio e Alex Sandro esterni. Spazio in attacco per Ronaldo, in compagnia di Dybala e Bernardeschi. L'Empoli risponde con Zajic e Krunic alle spalle di Caputo. Il primo squillo della partita è di Pjanic al 10': botta di destro del bosniaco dopo un'azione corale dei bianconeri e palla di poco sul fondo. Ma l'atteggiamento non piace al mister livornese, che dopo un paio di patemi difensivi, urla ai suoi ragazzi pescato dalle telecamere a bordo campo: "Siamo fermi, stiamo con la testa dentro il campo". Dopo un paio di azioni convulse da una parte e dall'altra, l'Empoli punisce una Juve un po' troppo svagata in difesa. Traoré conquista palla sulla trequarti e la porta in avanti per poi servire Caputo, che tenta un triangolo in area, sfrutta un rimpallo e con un sinistro a giro ma potente fulmina Szczesny sul secondo palo. La reazione immediata dei bianconeri è poca cosa, perché Dybala si presenta in punta di piedi all'appuntamento con il pallone e ciabatta alto. Sembra un pomeriggio storto per la Juventus, che al 39' non trova il pareggio: cross da sinistra di Alex Sandro, Ronaldo vola più in alto di tutti ma incorna fra le braccia di Provedel. Intanto, Allegri chiede più "testa" ai suoi. Perché il giropalla è compassato, l'Empoli ha più forza nelle gambe e vince più di un duello in mezzo al campo. Episodio da moviola al 45': Krunic spara da fuori e Bonucci con il braccio attaccato al corpo devìa la palla con un piede in area. Calvarese va a rivedere l'azione alla Var, su segnalazione di Valeri, ma non dà (correttamente) il fallo allo juventino. Per la prima volta in questa stagione, i bianconeri chiudono sotto di un gol il primo tempo, con Bernardeschi e Bentancur sottotono per non dire stralunati. Tutta un'altra musica nella ripresa per i ragazzi di Allegri. Al 48' solo un super Provedel strozza in gola la gioia del gol dei tifosi juventini. Prima il portiere si supera su Alex Sandro a tu per tu, poi con la manona e con l'aiuto della traversa neutralizza un tiro potente di Pjanic. Che adesso opera sul centrodestra, con Bentancur in mezzo. E al 52' Bennacer tenta un dribbling di troppo in area e cade addosso a Dybala, che frana a terra. Proteste dell'Empoli. Rigore per la Juventus: Ronaldo si piazza sul dischetto e firma l'1-1. Gol 105 dal dischetto in 126 tiri dagli 11 metri in carriera per l'asso portoghese. Certo è che la Juve ha un altro piglio e l'Empoli, seppur generoso, spesso è costretto a rintanarsi. Intanto, Cuadrado prende il posto di Bernardeschi. E poco dopo Krunic costringe Bonucci alla scivolata per pulire l'area di rigore. Non è finita, perché al 70' Ronaldo ribalta la partita con un gol alla CR7: stoccata di destro da una ventina di metri e palla sotto l'incrocio. Settimo centro in campionato per lui. Dopo il cambio di Pasqual per Antonelli, acciaccato, nell'Empoli, Allegri si gioca la carta Douglas Costa al posto di Pjanic, rimpiazzato da Cuadrado sul centrodestra. Contromossa di Andreazzoli: La Gumina subentra a Traoré e l'Empoli schiera adesso due punte. Juve dai due volti ma ancora vincente, anche se con qualche brivido nel finale. L'Empoli firma la resa 1-2.