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Cristiano Ronaldo accusato di stupro: via dalla pagina ufficiale di EA Sports e da quella della serie FIFA

Caterina Spinelli

Cristiano Ronaldo è ormai attaccato da tutti i fronti, dopo l'accusa di stupro rivoltagli da Kathryn Mayorga. L'ex modella americana ha infatti raccontato di aver avuto un rapporto non consensuale con lui nel 2009 e che da allora soffrirebbe di disturbi legati al trauma subito. Electronic Arts non ci ha pensato due volte e, nonostante abbia dichiarato di voler monitorare la situazione, ha già tolto l'immagine di Ronaldo dalla pagina ufficiale di EA Sports e da quella della serie FIFA, evidentemente temendo ripercussioni per l'appena lanciato FIFA 19, che lo porta in copertina. Non solo, perché il noto calciatore è stato squalificato anche dalla Champions League. Leggi anche: Ronado accusato di stupro da un'ex modella Corre però in sua difesa l'allenatore Massimiliano Allegri: "Cristiano è sereno, è pronto a rientrare. La sua professionalità e la sua serietà dentro e fuori dal campo sono indiscutibili". "Io lo conosco da tre mesi e ciò che posso dire è che nei 15 anni di carriera ha mostrato grande professionalità e serietà dentro e fuori dal campo - ribadisce il tecnico bianconero - È uno che si dedica molto al sociale e questo la dice tutta. È in ogni caso giusto che la società gli dia protezione in un momento delicato, ma lui ha talmente le spalle larghe che è concentrato per scendere in campo e fare bene". Leggi anche: Nike preoccupata per il Cr7 Le accuse non minano però solo il calciatore, ma anche la Juventus soprattutto sotto l'aspetto del marketing, elemento fondamentale nella strategia del club bianconero per rientrare dell'ingente investimento fatto per strappare il cinque volte Pallone d'Oro al Real Madrid. Venerdì la società bianconera ha visto le sue azioni, aumentate vertiginosamente dall'arrivo del portoghese, perdere fino al 6,6%. Anche gli sponsor hanno messo le mani avanti: Nike ha fatto sapere di essere "molto preoccupata per le accuse inquietanti" rivolte a Cr7. Accuse che l'attaccante respinge in toto.