Mistero
Marco Pantani, servizio choc delle Iene sulla sua morte
Le immagini choccanti di Marco Pantani ormai cadavere mostrate mercoledì a Le Iene, sono l' ultimo capitolo di una vicenda dolorosa e non ancora chiarita. Davide De Zan, giornalista Mediaset che ha collaborato alla puntata, nel suo libro Pantani è tornato aveva già messo nero su bianco le tante anomalie e le troppe domande rimaste senza risposte plausibili anche dopo l' inchiesta per omicidio archiviata tre anni fa dalla Procura di Rimini. «Il fatto che mamma Tonina abbia dato l' assenso a trasmettere quelle crude immagini senza filtri (noi non le le mostreremo pur avendole a disposizione da tempo, ndr) dimostra quanto importante per lei sia la ricerca della verità», spiega De Zan a Libero, «Tonina non vuole vendetta, ma verità. Secondo me le similitudini con il caso Cucchi sono tante. La molla che ha convinto Tonina è stata proprio vedere come un' altra tragica vicenda, e tutta italiana, una morte per tanto tempo avvolta da controversie e misteri, sia stata chiarita dal coraggio della famiglia: far vedere le foto di Marco equivale alla diffusione delle immagini tremende di Stefano, che mostravano al di là delle tante verità processuali l' enormità dei fatti». Per approfondire leggi anche: Le Iene, perquisita la casa di David Rossi La tesi di Tonina è chiara, ribadita con forza: «Marco picchiato e ucciso». Anche a Libero, in un' intervista in occasione dell' anniversario della morte del Pirata, avvenuta il 14 febbraio 2004, Tonina sentenziava: «Marco non era solo, l' hanno picchiato e poi ammazzato». La Procura di Rimini ha svolto indagini, fornito risposte e arichiviato, «eppure gli interrogativi come la pallina di coca accanto al cadavere, la posizione del corpo stesso, lo specchio intatto nel bagno distrutto della stanza dell' hotel Le Rose, le tre giacche da sci, restano», dice De Zan, «Le Iene sono state coraggiose e capaci nell' andare a scavare e dimostrare come la verità ufficiale, Marco suicida, non convinca più nessuno». di Tommaso Lorenzini