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Olimpiadi: imprese Milano e Belluno, sostegno a candidatura Lombardia e Veneto

AdnKronos

Milano, 27 set. (AdnKronos) - "Le imprese dei territori della ‘Grande Milano’ e di Belluno, preso atto che l’unica candidatura nazionale rimasta per le prossime Olimpiadi invernali è quella di Lombardia e Veneto, la sostengono a una sola voce". E' quanto affermano Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda, e Luca Barbini, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, in vista delle Olimpiadi invernali del 2026. "Siamo pronti, dunque, a metterci in gioco affinché questa grande manifestazione possa essere un moltiplicatore di attrattività non solo per i nostri territori ma per l’intero Paese". Per Bonomi e Barbini "la bandiera che 'sfilerebbe' non è quella di Lombardia e Veneto, ma dell’Italia: siamo quindi sicuri che il governo farà la sua parte, come la faranno anche le imprese". I presidenti di Assolombarda e di di Confindustria Belluno Dolomiti spiegano che Lombardia e Veneto "sono regioni virtuose che hanno dimostrato di avere ottime capacità di impresa e investimenti. Due aree che, seppur distanti geograficamente, hanno molto in comune: hanno un forte tessuto manifatturiero di qualità e innovativo (Belluno ha la sua punta d’eccellenza nell’occhialeria mentre Milano coniuga manifatturiero e servizi innovativi propri della knowledge economy), entrambi sono territori ad alta intensità industriale (a Belluno operano ben 7 imprese ogni 100 abitanti, a Milano sono 10 rispetto a una media italiana di 4,5). Tutti e due, infine, sono territori dinamici, tanto che in entrambe le aree il tasso di occupazione sfiora il 70% rispetto a una media italiana di 58%".