Decaduto

Adriano, la tragica verità sull'Inter: "Mi coprivano, parlavano di infortuni muscolari invece io..."

Marta Beretta

Dietro all'apparenza si nasconde sempre qualcosa di più intimo e segreto. Non risparmia nessuno, colpisce tutti anche le celebrità. Tra queste compare anche il nome di Adriano Leite Ribeiro, conosciuto ai tifosi dell'Inter come l'Imperatore. In un'intervista rilasciata alla rivista brasiliana R7, l'ex neroazzurro racconta uno dei momenti più tragici della sua vita: la dipendenza dall'alcol. Il motivo lo spiega lui stesso "la morte di mio padre mi ha distrutto - e aggiunge - in Italia mi vedevo solo, triste e depresso per questo ho incominciato a bere". Questa situazione non pesava solamente a lui ma anche alla società milanese che l'ha sempre aiutato arrivando addirittura a coprire alla stampa le sue reali condizioni "arrivavo all'allenamento ubriaco, ma mi presentavo sempre e lo staff mi portava a dormire in infermeria. L'Inter diceva che avevo problemi muscolari". Un periodo non facile per l'Imperatore che si è visto rovinarsi la carriera sotto i suoi piedi ma una volta tornato in Brasile ha ritrovato la felicità malgrado "abbia dovuto rinunciare ai milioni". Traendo le sue conclusioni su quel periodo Adriano è certo che il problema fosse "la gente che avevo intorno. Amici che non facevano altro che portarmi alle feste con donne e alcool, senza pensare a nient'altro"