Gran Premio d'austria

Motogp, la delusione di Valentino Rossi: "Le scuse di Yamaha? Serve una moto più veloce"

Cristina Agostini

"Le scuse del boss Yamaha? Sono contento ma mi piacerebbe che facessero più una moto veloce". Valentino Rossi non senza polemica commenta così la sua deludente qualifica al Gran Premio di Austria della MotoGp: "È da un anno che non si riesce a migliorare, così diventa frustrante ed è difficile dare il massimo". E ancora: "Honda e Yamaha sembrano evolute quasi come un team di F1, lavorano ad esempio sull’elettronica. Noi forse siamo rimasti indietro, però il perché non lo so», aggiunge il Dottore ai microfoni di Sky. Leggi anche: MotoGp, Marquez ancora in pole. Dovizioso-sfortuna "Oggi sono stato anche sfortunato, perché l’unico turno per entrare nei 10 era il primo poi ha sempre piovuto. Poi ho rotto la moto. Peccato altrimenti sarei partito davanti. Purtroppo con la gomma soft facevo fatica, siamo in difficoltà. Sapevo che c’era da soffrire ma speravo meno", ammetto. In ottica gara, Rossi conclude così: "Domani speriamo sia asciutto, sarà una gara difficile ma dobbiamo provarci per prendere un po' di punti".