Il colpo di mano
Olimpiadi, il Coni lancia la candidatura per i Giochi invernali tra Milano, Torino e Cortina
Una candidatura unitaria di Cortina, Milano e Torino senza una città capofila. È questa l’indicazione che la commissione di valutazione guidata da Carlo Mornati ha dato al Coni alla vigilia della decisione finale della Giunta e del Consiglio nazionale sui Giochi invernali del 2026. "La commissione indica in assoluto una strada da seguire: la possibilità di una candidatura congiunta con le tre città per far sì che ci sia una vera candidatura del paese, una candidatura italiana", ha annunciato oggi il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine della riunione della commissione di valutazione. "Questa è una novità assoluta nella storia del processo delle candidature. È stato ottenuto dal Cio la possibilità di avere un riscontro di pari dignità da parte delle tre città". "Abbiamo acquisito la disponibilità delle città di Milano e Cortina, aspettiamo di sapere se c’è anche Torino. Ma questa è un’occasione più unica che rara", ha evidenziato Malagò in un incontro con i giornalisti al Coni nel corso del quale ha spiegato che "il governo sa tutto da venerdì scorso. L’obiettivo -ha spiegato Malagò- è stata l’unitarietà della candidatura, poi l’aspetto dei costi-benefici: questa è in assoluto la candidatura che costa di meno, a detta della commissione di valutazione delle singole candidature. Si è cercato di prendere il meglio da ogni singolo dossier".