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Marco Cecchinato, favola al Roland Garross: battuto Djokovic, vola in semifinale. Il primo italiano da 40 anni ad oggi

Davide Locano

La storia di Marco Cecchinato a Parigi ha tutti i connotati di una favola: dai challenger alla semifinale del Roland Garros nel giro di pochi mesi. Sulla terra rossa parigina l’azzurro oggi ha incantato gli spettatori e annichilito l’illustre avversario, l’ex numero uno del mondo Novak Djokovic. Il 25enne di Palermo alla fine si è imposto in quattro set con il punteggio di 6-3, 7-6 (7-4), 1-6, 7-6 (13-11) al quarto match point in quasi tre ore e mezza di gioco. In lacrime dopo il colpo vincente sdraiato a terra. Cecchinato è l’ottavo italiano ad arrivare in una semifinale di uno Slam. L’azzurro con questo successo entra nella storia del tennis italiano. Erano 40 anni che un tennista italiano non raggiungeva la semifinale di uno Slam: l’ultimo è stato Corrado Barazzutti al Roland Garros 1978, quando perse 6-0 6-1 6-0 contro Bjorn Borg. Con questo risultato Cecchinato entrerà tra i primi trenta del mondo, al numero 27 e ora avrà due giorni di riposo prima della semifinale dove affronterà Dominic Thiem. L’austriaco, numero 8 del ranking mondiale e settima testa di serie, non ha concesso scampo ad Alexander Zverev, numero 3 e secondo favorito del tabellone. Dopo il primo titolo Atp conquistato a Budapest a fine aprile, il numero 72 del ranking mondiale, alla seconda presenza nel tabellone principale dello Slam francese (quinta complessiva nei Major), dopo aver messo in fila il rumeno Marius Copil, l’argentino Marco Trungelliti, lo spagnolo Pablo Carreno Busta, numero 11 del ranking mondiale e decima testa di serie, e il belga David Goffin, numero 9 Atp e ottavo favorito del seeding, ha superato il più illustre avversario, il serbo Novak Djokovic, numero 22 della classifica mondiale e 20esimo favorito del seeding, vincitore qui nel 2016 e finalista nel 2015, 2014 e 2012.