Al Bernabeu

Champions League, Real Madrid in finale: brividi e 2-2 contro il Bayern Monaco, Benzama fa il Ronaldo

Giulio Bucchi

È il Real Madrid la prima finalista della Champions League 2017-2018: la squadra allenata da Zinedine Zidane ha pareggiato 2-2 in casa contro il Bayern Monaco e, forte del successo esterno (2-1) ottenuto una settimana fa, passa lo scoglio ed ora attende di conoscere l'avversaria, una tra Roma e Liverpool che si affrontano stasera all'Olimpico (all'andata 5-2 per gli inglesi). Come contro la Juve, il Real inizia malissimo e incassa dopo soli 3 minuti il gol di Kimmich (a segno anche in Baviera) che riapre i giochi-qualificazione. Ma stavolta niente crollo: dopo pochi minuti Benzema rimette le cose in parità. Il primo tempo chiude con le proteste dei bavaresi per un presunto fallo di mano in area di Marcelo non rilevato dal direttore di gara. Nella ripresa il Real va nuovamente in gol, grazie ad un vero e proprio infortunio del portiere avversario Ulreich, scivolato mentre sta per raccogliere il retropassaggio di Tolisso e che spalanca la porta al raddoppio ancora di Benzema. La squadra di Heynckes però non si arrende e trova il 2-2 con l'ex James Rodriguez, caparbio e preciso. Il finale è da corrida, con l'assalto degli ospiti e Keylor Navas autore di un paio di grandi interventi. È lui a regalare al Real la sua terza finale di fila. Le altre due, mister Zidane, le ha vinte.