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"Al derby cattivi come col Barca"

Roma, 14 apr. - (AdnKronos) - "Come si riparte dopo l'euforia della Champions? Ben venga la gara con la Lazio, perché solitamente questa è una partita che si prepara da sola dal punto di vista delle motivazioni. Quindi entusiasmo sì e consapevolezza di quello che abbiamo fatto, ma dobbiamo anche mettere in campo la stessa determinazione e cattiveria agonistica perché questa gara vale più di tre punti, vale un posto in Champions". Il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, manda in archivio l'impresa contro il Barcellona in Europa e si concentra sulla sfida con i 'cugini' biancocelesti, scontro diretto nelle zone alte della classifica. "E' una partita dal valore doppio. E poi il derby ha sempre una storia a sé, oltre all'importanza fondamentale per la classifica", evidenzia Di Francesco, che riguardo alla formazione si limita a dire: "Non ne parlo assolutamente, non posso dare vantaggi e non penso che Inzaghi me la venga a dire. Schick titolare? Lui e Under hanno ciascuno il 50% delle possibilità di giocare". "L'impresa col Barcellona può cambiare la storia? Questo lo vedremo più avanti, ma ovviamente sì. Credo sia stato qualcosa di straordinario e inaspettato da tutti, ma sono molto sereno. Questo ci deve dare una grande consapevolezza, bisogna dare seguito alla crescita e alla mentalità e dobbiamo essere bravi a trattare tutte le partite allo stesso modo, questo ci farà diventare ancora più forti" dice ancora Di Francesco. "E' una grande gratificazione per la Roma poter rappresentare l'Italia in Europa ma mi è dispiaciuto per come sono andate certe partite perché la Lazio ad esempio dava davvero la sensazione di avere nettamente in mano la gara e non c'era motivo di pensare a quattro gol del Salisburgo" sottolinea, soffermandosi sull'improvviso black out della Lazio in Europa League. Il tecnico della Roma apre poi una breve parentesi sulla semifinale con il Liverpool: "Non ho ancora parlato con la squadra del Liverpool, ma il tifoso romanista aspettava da 34 anni questa gara. Ben venga, sapendo che davanti abbiamo una squadra forte e sicuramente non sarà facile. Ma siamo contentissimi di poterla giocare, il destino ci ha portato in semifinale e mi auguro che ora ci porti ancora più avanti".