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"Barcellona? Daje, ce la famo"

Roma, 26 mar. (AdnKronos) - "I tifosi mi dicono 'Daje, ce la famo'. Dobbiamo affrontare la gara con grandissimo rispetto per l'avversario ma non con paura, è una cosa che dobbiamo allontanare". Così il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco, a margine della cerimonia per la consegna della Panchina d'oro a Coverciano (Firenze), commenta la sfida di Champions del 4 aprile contro il Barcellona di Leonard Messi. "Andremo a giocare una partita che ci deve dare grande soddisfazione - spiega l'allenatore giallorosso ai microfoni di Sky - la dovremo affrontare con la spigliatezza, con la capacità e con il desiderio di fare bene". "Se penso a come fermare Messi? Non ne ho parlato con nessuno perché è una cosa a cui devo pensare io - prosegue Di Francesco - In ogni caso non dobbiamo fermare solo Messi, che ritengo sia il giocatore più forte del mondo, ma tutto il Barcellona. Questa è la cosa più importante. Non esiste una marcatura dal mio punto di vista a uomo, ma servirà di certo una particolare attenzione". Sarà possibile per la Roma riuscire a mettere in difficoltà il Barcellona come fece Mourinho nel 2010? "Non credo di avere questo atteggiamento tattico e di affrontare il Barcellona in quel modo - spiega - ritengo che non bisogna perdere la nostra identità e non abbassarci troppo. Il mio pensiero è quello di non fare una gara di attesa cercando di rimanere nella metà campo avversaria". "Il fatto che negli anni precedenti non si è andati avanti in Champions - aggiunge - sta a significare che abbiamo fatto cose importanti. E la possibilità di andare ancora avanti è motivo di grande soddisfazione. Quello che dico a miei ragazzi e all'ambiente - conclude - è 'Non accontentiamoci'".