sport
Totò Schillaci: "Gli devo tutto"
Roma, 31 gen. (AdnKronos) - "Per me questa è una giornata molto triste. Vicini per me è stato fondamentale. Ha sempre creduto in me, mi ha fatto esordire in Nazionale, mi ha dato grande successo e mi ha fatto scoprire un mondo totalmente diverso da quello che conoscevo fino a quel momento". Totò Schillaci ricorda così il ct dell'Italia ai mondiali del 1990, Azeglio Vicini. "Era una persona straordinaria, era molto riservato e non gli piaceva il palcoscenico. Amava molto il gruppo, nel 1990 ha portato in Nazionale praticamente lo stesso gruppo del’Under 21 -prosegue l'ex attaccante azzurro ai microfoni di Premium Sport-. Ma la di là della persona e di cosa ha fatto a livello sportivo per me è stato anche un padre. Ha fatto tanto per il mondo del calcio e oggi scompare un simbolo: Vicini era l’allenatore di tutti gli italiani, non solo della Nazionale". "Solo per qualche episodio non siamo andati in finale nel 1990 ma lui aveva creato un gruppo straordinario. Se ho raggiunto tanti obiettivi nella mia vita è tutto merito suo. Lo ringrazio di cuore, per me è stato tutto e lo porterò sempre nei miei pensieri e nel mio cuore", conclude.