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Calcio: per salvare il Vicenza azionariato diffuso e seggiolini personalizzati (2)
(AdnKronos) - "Per questo ho promosso qui, nella casa dei cittadini, un incontro in cui il curatore ha illustrato nella massima trasparenza ai rappresentanti di ordini e categorie la situazione attuale: al netto di imprevisti servono almeno 805 mila euro per arrivare a fine campionato, obiettivo che riteniamo fondamentale per non disperdere il valore della società. Per una terra già tradita dalle vicende della Banca popolare, perdere anche il Lane sarebbe un nuovo durissimo colpo. Ma contribuire a salvarlo rappresenterebbe, al contrario, un'occasione di riscatto che gioverebbe a tutta la comunità", ha spiegato. Nel dettaglio, la proposta commerciale a brevissimo termine illustrata dal curatore De Bortoli, che ha definito incredibile la risposta del territorio vicentino in termini di attenzione alla vicenda, prevede la personalizzazione dei 2350 seggiolini della tribuna dello stadio Menti. A gruppi di 3 per un costo di 3 mila euro più Iva, i seggiolini potranno essere rivestiti fino a fine campionato con il nome dell'azienda, della famiglia o del familiare tifoso che si vuole ricordare. Oltre al beneficio d'immagine, che sarà amplificato dalla pubblicazione dei nomi del “benefattori” sui mass media, imprese e professionisti potranno ovviamente detrarre l'Iva. La seconda iniziativa, presentata dal sindaco, riguarda invece la costituzione di un'associazione aperta a tifosi ed esponenti della società civile per sostenere la rinascita del Vicenza Calcio attraverso la modalità dell'azionariato diffuso. Acquistando almeno una quota del valore di 250 euro, soldi che saranno girati al Vicenza Calcio, si aderirà a un'associazione che, se sarà in grado di raccogliere almeno 500 mila euro, sarà proposta dal curatore in sede di asta per entrare a far parte della nuova società con un proprio rappresentante nel consiglio di amministrazione e con un sindaco nel collegio dei revisori.