Il "lodo"

Procuratori, torna l'obbligo di patentino: Wanda Nara & Co sono avvisati

Andrea Tempestini

Tempi duri per la grande tribù dei familiari procuratori. I vari fratelli di, mogli di, papà di trasformati in improvvisati agenti dei più famosi parenti saranno costretti a tornare sui libri: un emendamento della Legge di Bilancio 2018 infatti ha deciso di reintrodurre l’esame di abilitazione e la costituzione di un albo professionale per l’esercizio della professione di agente sportivo. Per accedere al Registro Nazionale degli Agenti quindi sarà obbligatorio superare un esame di idoneità, subordinato al possesso di determinati requisiti, ovvero l’«assenza di condanne per delitti non colposi nell’ultimo quinquennio e il possesso del diploma di scuola media superiore o equipollente». Leggi anche: Wanda Nara, la foto porno: il pene di Icardi, così Si tratta in realtà di un ritorno al passato, a prima del 2015, anno in cui una direttiva Fifa voluta da Joseph Blatter aboliva l’elenco degli Agenti Fifa. Una liberalizzazione che decretava la scomparsa dell’agente, ribattezzato intermediario, per cui erano sufficienti una buona reputazione e l’assenza di conflitti d’interesse. La normativa ha dato il via negli ultimi tre anni a un vero e proprio boom dei parenti procuratori, con padri, mogli, fratelli, figli, perfino madri, tutti improvvisamente trasformati in professionisti della professione, con contratti fatti in casa e guadagni di famiglia. A parole, una scelta di cuore: meglio affidare gli interessi di un giovane ragazzo a chi lo ama davvero o a uno sconosciuto senza scrupoli? Ma c’è unisce la parentela allo studio della professione. A dare il via al boom, due icone come Francesco Totti e Alessandro Del Piero, che decidono di delegare gli affari ai fratelli maggiori. E mentre la tendenza si sparge in tutta Europa con il capostipite Jorge Messi, tristemente famoso per i suoi brogli fiscali, seguito dai vari Pere Guardiola, Veronique Rabiot e Hans Robben, in Italia salgono alla ribalta altri fratelli famosi. Da esempi virtuosi come quelli di Manuel El Shaarawy, Claudio Chiellini, Stefano Marchisio e Mariano Dybala a personaggi più rumorosi come Nicolas Higuain, leone da tastiera nel passaggio del fratello alla Juventus, fino alla regina di tutti i procuratori formato famiglia: Wanda Nara. La moglie di Mauro Icardi diventa sua agente nel maggio 2015 dopo la rottura dell’attaccante interista con lo storico procuratore Abian Morano e in poco tempo si dimostra capace di tenere in scacco il pallone nazionale. Da oggi però anche lei torna sui libri: per continuare a gestire soldi e futuro del marito sarà obbligata a superare l’esame di idoneità. E senza sconti di parentela. di Sivlia Galbiati