Il passato e il futuro dell'attaccante del Nizza
La rabbia di Balotelli: "Non capisco la mia esclusione in Nazionale. Ritorno a Milano? Andrei all'Inter, non al Milan ora"
Un Balotelli a 360 gradi quello che si confida alla Gazzetta dello Sport. "L'altro giorno, scherzando con Ausilio gli ho detto che tornerei all'Inter. Ma così per ridere. E' un grande club e lì mi sono trovato benissimo" ha detto parlando di un suo ex club. Più complicato per l'attaccante del Nizza parlare invece del Milan. "Io amo il Milan, però devo anche essere sincero, è in una situazione molto complicata, non vorrei mai andare al Milan per poi sentire che sono io la causa di una squadra che va male, né vorrei andarci pensando di essere il salvatore e poi pagare colpe che non ho. Volevo andare oggi (ieri, ndr) a salutarli, ma un dirigente alla fine ha detto che non era il caso, non so perché, magari si tratta di un ritiro punitivo e non volevano persone esterne, però mi dispiace, sarei andato volentieri". E poi il capitolo Nazionale: "Mi fa male ricordare Italia-Svezia. Non capisco perché Ventura mi ha escluso. Non voglio nascondermi. Il mio sogno è quello di tornare a vestire la maglia azzurra: mio padre era il mio primo tifoso e glielo devo". Infine c'è spazio anche per la famiglia e i figli: "Raffaella (Fico, ndr) è una buona mamma e ultimamente mi fa vedere di più Pia. Lion? È la mia gioia. Dopo gli allenamenti il primo pensiero è andare a giocare con lui".