A Bergamo
Coppa Italia, Atalanta rullo compressore: 2-1 contro il Sassuolo, ora il Napoli
Sarà l’Atalanta l’avversario del Napoli nei quarti di finale di Coppa Italia. I nerazzurri di Gasperini superano per 2-1 il Sassuolo all’Atleti Azzurri d’Italia al termine di una gara dominata per 70 minuti, ma che nel finale ha rischiato di complicarsi. In vantaggio per 2-0 alle fina del primo tempo grazie alle reti di Cornelius e Toloi, l’Atalanta nella ripresa consente ai neroverdi emiliani di tornare in partita grazie ad un autogol sempre di Toloi. L’espulsione di Kurtic, poi, costringe i nerazzurri a stringenre i denti per portare a casa la qualificazione. Buone indicazioni per Gasperini soprattutto da Cornelius e Orsolini, nelle file del Sassuolo invece proprio ’le seconde lineè hanno mancato l’appuntamento. Solo panchina per Berardi. Per entrambi gli allenatori è l’occasione per schierare giocatori che fin qui hanno trovato poco spazio. Gasperini schiera il suo prediletto 3-4-3 con Kurtic, Cornelius e Orsolini in attacco. Castagne e Gosens esterni, Haas e De Roon in mediana. In difesa Toloi, Bastoni e Mancini davanti al portiere Gollini. Iachini replica con un 4-3-3 con Pierini, Matri e Ragusa in attacco. A centrocampo Mazzitelli, Cassata e Frattesi. In difesa Acerbi, Cannavaro, Gazzola e Rogerio davanti a Pegolo. Davanti a pochi spettatori, da segnalare anche uno striscione di protesta contro l’orario pomeridiano durante la settimana, Atalanta e Sassuolo si affrontano a viso aperto e con pochi tatticismi. De Roon da una parte e Matri dall’altra, sciupano due buone occasioni con altrettante conclusioni deboli. Al 16’ l’Atalanta passa: Cornelius va via sul filo del fuorigioco, entra in area e con un sinistro potente sul primo palo batte Pegolo. Non esente da colpe il portiere del Sassuolo, il tiro del centravanti nerazzurro era molto forte ma assolutamente alla sua portata. La reazione della squadra di Iachini è sterile, per l’Atalanta è un gioco da ragazzi controllare il gioco e rendersi ancora pericolosa prima con un sinistro dal limite centrale di Haas parato dal portiere, poi con un sinistro da centro area di Orsolini che si infrange sul palo e ancora con una conclusione debole di Haas sventata da Pegolo. Il raddoppio è nell’aria e arriva al 33’ con un colpo di testa di Toloi su calcio d’angolo, ancora una volta non perfetto il portiere neroverde. I nerazzurri legittimano il doppio vantaggio sfiorando anche il tris nel finale con una clamorosa traversa di Kurtic dalla distanza. Nella ripresa la musica non cambia, è sempre l’Atalanta a fare la partita con un ispirato Orsolini che si rende più volte pericoloso. Iachini prova a dare una scossa mandando in campo Magnanelli e Falcinelli, al posto di Cassata e Pierini. Subito dopo l’ingresso anche di Politano al posto di Frattesi, i neroverdi accorciano le distanze grazie ad un autogol di Toloi che devia alle spalle del proprio portiere un cross basso dalla destra di Gazzola. Il Sassuolo inizia a crederci e sfiora anche il clamoroso pareggio con un sinistro al volo di Politano da ottima posizione, con palla di poco a lato. Nel finale i neroverdi ci provano con Falcinelli, ma l’Atalanta serra le fila in difesa e, nonostante l’espulsione di Kurtic, non concede più nulla portando a casa vittoria e qualificazione.