Dopo il flop di Ventura
Carlo Ancelotti: "No alla Nazionale italiana, ci sono troppi problemi e non servo io per risolverli"
Parecchi giorni dopo il fallimento Mondiale della nazionale italiana, la panchina azzurra resta ancora vagante. Carlo Ancelotti era dato come l'indiziato numero uno per sostituire l’ex ct Giampiero Ventura, ma ora smentisce tutto. "Io in Nazionale? Sarebbe come cambiare mestiere. Il calcio italiano ha dei problemi seri e non credo di poterli risolvere da solo, è un problema di federazione. C’è un problema di struttura. Bisogna intervenire sui vivai, mettere delle regole ed effettuare riforme. Ho sentito tante parole, ma pochi fatti. Allenare una Nazionale è il sogno di chiunque ma forse sono troppo giovane": Ancelotti è dunque lapidario sul suo futuro sulla panchina azzurra. Sul suo presunto ritorno in Italia si esprime così: "Accetterei volentieri di tornare a lavorare nel mio paese. Ho grande simpatia per Andrea Agnelli, lo apprezzo, ma non posso andare contro il mio passato. In Italia potrei allenare Milan e Roma".