I rossoneri riaprono il dossier

Milan, addio a San Siro per uno stadio di proprietà? Torna l'ipotesi Sesto San Giovanni

Benedetta Vitetta

Dopo il flop dell'area Fieramilanocity, il Milan studia nuovamente l'idea di uno stadio di proprietà. "Leggo con interesse la possibilità che il Milan torni a valutare con favore l'idea di dotarsi di uno stadio di proprietà. Da sindaco propongo di considerare che la scelta possa ricadere su Sesto San Giovanni e sulle aree ex Falck". A parlare è Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni, che interviene nel dibattito sulla realizzazione del nuovo stadio dei rossoneri. "Già sotto la gestione Berlusconi" aggiunge il primo cittadino, "c'era stato un interessamento alla possibilità sestese, ora col cambio di proprietà ci auguriamo che accada lo stesso e che il mio invito possa essere accolto dai nuovi proprietari e dall'ad Fassone. Credo sia utile che si cominci a pensare in maniera reale nell'ottica di area metropolitana, senza fermarsi ai confini amministrativi e, quindi, credo che Sesto San Giovanni possa essere un luogo adatto per il nuovo stadio del Milan". Nel frattempo, giovedì 30 novembre - in un incontro svoltosi tra l'assessore comunale all'Urbanistica, Pierfrancesco Maran e una delegazione rossonera - Palazzo Marino ha messo sul piatto l'area di Rogoredo-Porto di Mare. Si tratta di un primo contatto per valutare l'ipotesi e su cui il Milan ha dato una propria disponibilità a ragionarci.