Circus della velocità

Formula 1, le tre grandi novità della stagione 2018

Matteo Legnani

Le novità quelle grosse arriveranno solo nel 20121 (si parla di motori uguali per tutti un po' come accade negli Usa in Formula Kart, ipotesi rispetto alla quale Marchionne ha minacciato di far abbandonare la Formula 1 alla ferrari), ma già l'anno prossimo il circus della velocità vedrà diverse novità, tre delle quali di sicuro rilievo. La prima, e più importante, riguarda i propulsori, che resteranno gli stessi per caratteristiche tecniche ma verranno ridotti da 4 a 3 per tutta la stagione. In pratica, ogni power unit dovrà durare sette gran premi, cosa che dovrebbe favorire ulteriormente la Mercedes che di motori ne ha rotti tradizionalmente sempre meno della Ferrari. Poi ci sono le gomme, con due mescole da bagnato e le slick da asciutto che passano da 5 a 7, con una maggior varietà a disposizione delle scuderie che, nelle intenzioni di chi governa la F1, dovrebbe favorire un maggior numero di pit stop. La terza grossa novità sarà poi l'adozione in via definitiva (era stato sperimentato in qualche gran premio in passato, dello Halo, il sistema di protezione del pilota e dell'abitacolo. Dal punto di vista estetico, un pugno in un occhio.