In attesa di giudizio

Il Milan all'esame Uefa sul voluntary agreement: in caso di sanzioni sui debiti, potrebbe pagare Fininvest

Giovanni Ruggiero

Nelle 150 pagine del piano di sviluppo per i prossimi tre anni preparate dall'ad del Milan, Marco Fassone, per la commissione Uefa c'è tutto il futuro economico - e sportivo - dei rossoneri. Fassone dovrà convincere la commissione di poter accedere al voluntary agreement, un accordo che sospende ogni sanzione, in cambio di un credibile piano di rientro. Finora, come riporta il Corriere della sera, nessun club ha mai ottenuto questo tipo di accordo. Il Milan potrebbe fare quindi giurisprudenza, considerando quanto poi si sia indebitato nel corso degli anni precedenti, per questo l'Uefa potrebbe avere più un dubbio a concedere fiducia al club di via Rossi. Nel caso fosse rifiutato l'accordo, si passerà in primavera al settlement agreement, come già accaduto per Inter e Roma. A quel punto il Milan potrebbe pagare una sanzione applicabile alla stagione 2018/2019, che consisterebbe in una multa vera e propria, l'imposizione di un tetto per i salari e una restrizione alla lista di giocatori per le Coppe. Il giudizio della commissione interessa parecchio anche nei corridoi Fininvest, visto che se fosse comminata una multa per i debiti della precedente gestione, la cifra da pagare potrebbe essere condivisa anche il Biscione. La decisione è attesa per oggi, ma potrebbe anche slittare a una data entro Natale.