Accordo

Svolta clamorosa nel calcio. La Fifa dalla parte dei giocatori per fregare le proprie società

Eliana Giusto

La FIFPro (Federazione internazionale dei calciatori professionisti) ha raggiunto un accordo con la FIFA atto a riorganizzare il modello del calciomercato, invariato dal 2001. Una nota congiunta informa che la FIFA istituirà una task force che analizzi i cambiamenti delle regolamentazioni dei trasferimenti e tuteli i professionisti. La riforma riguarda i casi di maltrattamento professionale: l'intento è trovare un modo per agevolare i giocatori ad abbandonare il proprio club in caso di tardivo pagamento (si potrà rescindere dopo 2 mesi senza stipendio, oggi devono trascorrerne 6). Sarà altresì punita una condotta lesiva della giustizia sportiva così da archiviare l' annosa questione dei fuori rosa. Il rischio, a ben vedere, è che l' accordo finisca per danneggiare i club. Non è specificato, per esempio, cosa accadrebbe se un club allontanasse un calciatore temporaneamente dal gruppo per ragioni disciplinari. Quest' ultimo potrebbe rivalersi sulla società, recandole danno, nonostante un legittimo allontanamento? In un business che dà sempre più potere ai calciatori (e ai ricchi procuratori), una misura del genere rischia di sminuire il ruolo dei club e l' influenza che hanno sugli atleti, che sono pagati profumatamente e godono di licenze forse eccessive per il bene che costituiscono. L' accordo mira a conseguire altri due obiettivi: il raggiungimento della parità del calcio femminile e una revisione dei calendari internazionali per preservare la salute dei giocatori, sempre più soggetti a infortuni. di Alberto Neglia