Champions League

Juve, Quagliarella non basta:col Galatasaray finisce 2-2

Andrea Tempestini

Sempre lui. Ma questa volta Fabio Quagliarella, l'uomo dei gol pesantissimi, non basta. La Juve soffre, va sotto, rimonta, è sul punto di vincere ma subisce la rimonta a pochi secondi dalla fine. Protagonista, come detto, è Quagliarella. Parte in panchina, entra al 26esimo del primo tempo e, dopo lo svantaggio, ribalta la partita (però solo per pochi minuti). La Juventus di Champions soffre: col Galatasaray, in casa, finisce 2-2. Il vantaggio dei turchi arriva al 36' minuto di gioco: erroraccio di Bonucci che libera Drogba, eccezionale a saltare anche Gigi Buffon e a depositare in la palla in fondo alla rete. I bianconeri attaccanno, forse manca un rigore su Quagliarella (autore del tiro più pericoloso), ma non pungono. Nella ripresa Conte fa entrare Isla al posto di Lichtsteiner. Ma i bianconeri sono spenti. Il Galatasaray di Roberto Mancini controlla la partita senza problemi. Serve un episodio, che arriva al 32': fallo in area di Bulut sul solito Quagliarella. Sul dischetto va Vidal, che trasforma. Un penalty perfetto. La Juventus sale di colpi. Al '42 Pirlo pennella un cross perfetto ancora per Quagliarella: colpo di testa che batte Muslera. Vantagio. Sembra fatta. Ma un minuto dopo la beffa: Drogba fa sponda per Bulut, la difesa bianconera è messa male, e il giocatore della squadra turca pareggia. Un punto a testa. Un risultato che inguaia la Juve: dopo il deludente pari col Copenaghen (travolto dal Real Madrid), un altro pareggio. La classifica langue. I punti sono soltanto due. E la prossima partita è con i blancos di Angelotti.