Riparte la magia di Wimbledon
E’ il torneo di tennis più affascinante al mondo. Per tanti motivi, uno fra tutti che si gioca sull’erba. Wimbledon non è solo un sobborgo di Londra, ma anche casa dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club che ospita i Championships dal 1877. Luogo di tradizione e vecchi riti, come spesso accade negli ambienti sportivi del Regno Unito, con il suo inchino di fronte al palco reale, i completi rigorosamente bianchi e le sue fragole accompagnate da crema liquida, gustate dalle migliaia di tifosi che si danno appuntamento ogni anni. Da cinque anni a questa parte Wimbledon è territorio di proprietà di Roger Federer, lo svizzero numero uno al mondo, che lo scorso anno ha eguagliato il record di vittorie di fila dello svedese Bjorn Borg in una epica finale con il rivale più temuto (e più vincente), lo spagnolo Rafael Nadal. Wimbledon ha riaperto i battenti oggi con Federer che ha battuto in tre set lo slovacco Dominik Hrbaty: un’ora e diciannove minuti di gioco, 6-3 6-2 6-2 il risultato finale. In campo è sceso anche il numero 3, il serbo Novak Djokovic che in quattro set ha eliminato il tedesco Michael Berrer (5-7, 6-2, 6-3, 6-0). A gran fatica supera il turno l’australiano Lleyton Hewitt, vincitore finale nel 2002. Buona partenza per gi italiani Andreas Seppi che batte il tedesco Tobias Kamke (5-7, 6-3, 6-2, 6-4) e Simone Bolelli (7-6, 4-6. 6-3, 7-6 con Alex Bogdanovic), mentre Filippo Volandri si ritira nel match contro Bobby Reynolds quando era già sotto di due set a zero. Nel torneo femminile, vince facile la numero uno serba Ana Ivanovic sulla rivale paraguaiana Rossana De los rios 6-1, 6-2. Passano al secondo turno anche Serena Williams, Svetlana Kuznetsova, Anna Chakvetadtze, mentre viene eliminata la numero 12 al mondo, la svizzera Patty Schnyder dall’australiana Casey Dellacqua (6-4, 3-6, 6-1).