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Scherma: Mondiali, Aspromonte a medaglia nel fioretto maschile

Budapest, 9 ago. - (Adnkronos) - Valerio Aspromonte salira' sul podio della prova di fioretto maschile ai Mondiali di scherma di Budapest. L'azzurro e' infatti riuscito a conquistare l'approdo in semifinale, al termine di un percorso di gara che l'ha visto superare, all'esordio di giornata, l'ungherese Szabados per 15-8, a seguire, l'egiziano Ayad per 15-10 e, nell'assalto del tabellone dei 16, lo statunitense Alexander Massialas per 15-14. Ai quarti di finale l'assalto contro il portacolori di Hong Kong, Siu Lun Cheung, e' stato interamente dominato dall'italiano che ha concluso festeggiando col punteggio di 15-6. Rimane ai piedi del podio invece Andrea Cassara'. Partito da numero 1 del tabellone, ha infatti dapprima sconfitto per 15-9 l'ungherese Szeki e, nel tabellone dei 32, il coreano Kim per 15-14, non senza qualche difficolta' nel fronteggiare il tentativo di rimonta dell'asiatico. Nel turno dei 16 ha poi avuto ragione del coreano Heo per 15-6, ma, nel match valido per salire sul podio, il campione del Mondo uscente e' uscito sconfitto, per 15-14, dal confronto con il sorprendente ucraino Rostyslav Hertsyk, capace nel suo cammino di oggi, di superare il plurititolato tedesco Peter Joppich e il quotato statunitense Race Imboden con il punteggio di 15-14. Si sono invece fermati nel tabellone dei 32 sia Andrea Baldini che Giorgio Avola. Il primo, numero 1 del ranking di Coppa del Mondo alla vigilia di questo Mondiale, dopo aver sconfitto il turco Babaoglu nel tabellone dei 64 per 15-6, non ce l'ha fatta a superare lo scoglio rappresentato dall'ostico giapponese Chida che ha staccato il pass per il turno successivo col punteggio di 15-11. Si e' fermata nel turno dei 32 anche la corsa di Giorgio Avola. L'azzurro, dopo aver avuto ragione, per 15-7 dell'ungherese Gatai, e' stato fermato per 15-14 dallo statunitense Chamley-Watson. La sconfitta e' stata seguita da un seguito di polemiche, in seguito alla ricostruzione arbitrale, da parte del coreano Suh, circa l'ultima stoccata giudicata in favore dello statunitense.