La pronuncia

Calcioscommesse, sei mesi di squalifica per Mauri. 40mila euro di multa alla Lazio

Francesca Canelli

La richiesta avanzata dal procuratore Stefano Palazzi era di 4 anni e mezzo di squalifica per il capitano della Lazio, Stefano Mauri. Oggi, 2 agosto, la sentenza della Commissione Disciplinare, molto più "accomodante": sei mesi. Il comitato, presieduto da Sergio Artico, si è espresso riguardo alle presunte partite truccate Lazio-Genoa 4-2 del 14 maggio 2011 e Lecce-Lazio 2-4 del 22 maggio 2011, entrambe denunciate dal sito della Figc, senza ravvisare l'illecito sportivo. 40mila euro è invece la multa che la Lazio sarà costretta a pagare. Si tratta solo del primo grado di giudizio, ma per il club capitolino è una grande vittoria: grazie alla derubricazione del capo di accusa da illecito a omessa denuncia, vengono anche evitati i 6 punti di penalizzazione. Le altre squalifiche - Oltre al capitano biancoceleste, la Disciplinare ha abbassato la pena anche al difensore Stefano Ferrario: 6 mesi di squalifica. Due mesi a Gervasoni, quattro a Cassano, due anni a Zamperini, più ammende di 20 mila euro al Lecce, le altre decisioni. Serpeggia però l'insoddisfazione tra gli avvocati Amilcare Buceti e Matteo Melandri, difensori di Mauri: "Siamo in presenza di una decisione, che lascia comunque un inevitabile fondo di amarezza, perché ingiusta la sanzione comminata per circostanze, le quali, analogamente all’illecito principale, non sono assistite da alcuna obiettiva fonte di prova". Da qui, la decisione di impugnare la sentenza.