L'amarezza dei tifosi

I tifosi della Roma bastonano Venditti: "Nel 2001 c'hai magnato, nel 2013 c'hai sputato. Verme"

Sebastiano Solano

"Sinceramente l'inno della Roma mi piacerebbe se lo togliessero, perché non lo trovo più identificativo della Roma che conoscevo io. L'inno è nei nostri cuori e non esiste solo allo Stadio". Così, qualche giorno fa, si sfogava Antonello Venditti in un'intervista concessa ad un'emtittente radiofonica. Il cantautore romano, però, non aveva fatto i conti con i tifosi giallorossi, che hanno mal digerito la sua dura presa di posizione. La replica dei tifosi della "Magica" non si è fatta attendere. Ed è stata ancora più dura e stizzita delle parole di Venditti: "Nel 2001 c’hai magnato, nel 2013 c’hai sputato. Venditti verme", è il testo dello striscione comparso nella notte tra il 2 e il 3 luglio sotto casa dell'ideatore dell'inno della Roma, 'Roma', che precede tutte le partite della Roma dal 1974.